Carlo Bonini riprende, a partire dal documento del US Senate Select Committee on Intelligence (qui il PDF), la storia degli incontri di Roma organizzati da Michael Leeden (che pittorescamente viene definito agente di influenza). E' più di quanto mi aspettassi ieri, ma probabilmente è anche il massimo che succederà in Italia. E sì che trovare un documento ufficiale del Senato USA che congettura il coinvolgimento del nostro governo nel tentativo di rovesciare il regime iraniano qualche legittima domanda dovrebbe farla nascere. Anche a Francesco Rutelli che notoriamente è poco curioso.
Repubblica, US Senate
ps. Volendo, poi, si potrebbe riaprire la storia delle armi di distruzione di massa irachene che non c'erano. E che non potevano esserci, come si capiva, senza essere James Bond, leggendo il debriefing - disponibile in Rete - dell'interrogatorio a Hussein Kamel - il genero di Saddam Hussein che defezionò in Giordania e che fu ucciso al suo ritorno a Baghdad - da parte del personale UNSCOM. Ne ho già parlato qui e qui.