Pietro Ichino, pur negando di aver scritto l'agenda Monti, riconosce, in un'intervista al Corriere.it, di essere l'autore della parte del documento relativa alle politiche del lavoro.
L'agenda Monti scritta dal giuslavorista ed (ex) senatore del Partito Democratico Pietro Ichino? «E' una ricostruzione assolutamente infondata, ho solo fornito il mio contributo per la parte inerente alle tematiche del lavoro. Così lo staff del premier ha deciso di fare uso di un documento pubblicato sul mio sito il 29 settembre scorso proprio inerente all'agenda Monti da non dimenticare in un prossimo governo».
Insomma l'angelo del «copia e incolla» - che materialmente ha redatto il documento - pare non abbia formattato bene il tutto. Non male per un documento che doveva essere il coronamento di un anno di governo tecnico e di tanti anni di insegnamento accademico. L'ho sempre detto che dovrebbero rendere obbligatoria la frequenza di un «corso 101 copia e incolla» per far laureare la gente.
Corriere.it, paferrobyday