«La nostra lingua, la libertà di parola è minacciata, castrata da un neopuritanesimo, da un "politically correct" asfissiante che annulla la verità e uccide qualunque confronto».
E' Beppe Grillo (sul suo blog) anche se sembra un Robert Hughes minore. (e infatti in fondo arriva la citazione d'ordinanza) . Un po' troppa grazia per una battuta cretina sul punto G.
Ansa