«Dobbiamo cambiare il nome, non perché Popolo della Libertà non sia ragguardevole, ma purtroppo nell’uso vigente Popolo della Libertà non è usato si usa solo l'acronimo "Il PDL" o, al Sud, "la PDL" che non trasmette emozioni. Io ho già dentro di me un’idea e dovremo prossimamente decidere non di cambiare il partito ma aprirlo a nuove forze e dargli un nuovo nome in cui si siano le nostre fondamenta: l’Italia e la Libertà».
Silvio Berlusconi riflette sul prossimo cambio di nome del PDL. Il nuovo nome pare sia dentro di lui. Aguriamoci che non sia sbajato.
Ansa