Ci sono sì che sono no e no che sono sì; ci sono commedie che sono tragedie e tragedie che sono commedie; c'è una saggezza che è folle e una follia che è saggia; ci sono menzogne che sono vere e verità che sono menzogne; ci sono insensatezze piene di senso e sensatezze che hanno dentro il vuoto siderale; c'è una chiesa che è debole nella sua forza e forte nella sua debolezza. Poi c'è una pièce teatrale che è una via crucis e una via crucis che che una pièce teatrale. Alla fine vince chi perde e perde chi vince perché la redenzione arriva inaspettata come un ladro nella notte e come un ladro scompare lasciandoti vuoto. Perché, naturalmente, il vuoto è pieno. E il pieno è vuoto.
[«Habemus Papam» è molto bello. Bello nelle sue aritmie e nei suoi difetti che poi è il modo più bello di essere bello]
paferrobyday