La cosa più deprimente della crociata contro la RU 486 - almeno per ora non riuscita - è il fatto che si sia tentato di far deragliare un procedimento amministrativo con argomentazioni ideologiche mentre il vero punto del contendere è che una pillola è una barriere psicologica più facile da superare di un'operazione, anche se banale. L'aborto, insomma, secondo i critici della pillola, verrebbe "banalizzato", quindi ci sarebbero meno sensi di colpa e maggior facilità nel ricorrervi. Un po' come se una religione fosse contraria alle operazioni chirurgiche e si battesse contro la laparoscopia perché è meno invasiva e rende meno cruenti gli interventi.
paferrobyday