Lo dice Maureen Dowd. Ed è un complimento.
Obama is the more emotionally delicate candidate, and the one who has the more feminine consensus management style, and the not-blinded-by-testosterone ability to object to a phony war.
Intanto si discute sul significato della vittoria di Hillary in Florida. Una vittoria che non dà delegati non esiste (come dice John Dickerson via Twitter: è un po' come vincera a Narnia), ma c'è anche il fatto - come spiega Chris Cillizza - che nessun americano medio sa che la vittoria non dà delegati, quindi...
New York Times, Washington Post
ps. Obama si becca anche l'endorsement di Harold Meyerson che la prende lunga: parte da "Esodo e Rivoluzione" di Michael Walzer, nientemeno.